Lavori di preparazione del terreno

Decespugliamento su terreno debolmente infestato da arbusti:

a) eseguito con trattrice dotata di decespugliatore;
b) eseguito a mano o con l'ausilio di mezzo meccanico comprensivo di raccolta concentrazione ed eliminazione e/o allontanamento del materiale di risulta.

Livellamento leggero del terreno con eliminazione di dossi eseguito con trattrice

Interramento materiale organico naturale o trasportato (eseguito con fresa o altro attrezzo equivalente.

Fornitura e spandimento di ammendante organico

Concimazione organica preparatoria agli impianti, andante con letame maturo.

Concimazione chimica preparatoria agli impianti, con impiego di perfosfati, distribuiti sul

Concimazione manuale localizzata per piantine forestali

Squadro del terreno, precedentemente livellato.

Interventi preparatori del terreno finalizzati alla messa a dimora sotto copertura, comprendenti operazioni di pulizia da vegetazione infestante, taglio selettivo di polloni eccedenti su ceppaie, con salvaguardia di eventuale rinnovazione arborea e/o arbustiva di specie in sintonia con la scelta progettuale, allontanamento manuale e meccanico del materiale prodotto, indicazione di massima del tracciamento dell'impianto.

Lavorazione del terreno a scasso andante, alla profondità di cm 80, da eseguire con adeguati mezzi meccanici. Sui versanti da sottoporre a scasso, per esigenze di regimazione delle acque meteoriche e di conservazione del suolo.

Lavorazione del terreno mediante apertura con idonei mezzi meccanici, lungo le curve di livello,
a) aperti su terreno nudo;
b) aperti su terreno fortemente cespugliato compreso il decespugliamento lungo la fascia di terreno

Apertura manuale di piazzola per facilitare la messa adimora di piantine forestali in terreni particolarmente acclivi.

Apertura manuale di buche in terreno non lavorato (Ø cm 40 profondità cm 40):

Apertura di buche con trivella per impianto di pioppo su terreno precedentemente lavorato:

Formazione di gradone lungo le curve di livello,

Frangizzollatura meccanica di terreno:
a) scassato andantemente;
b) scassato a strice, ad ha effettivamente lavorata.

Lavorazione meccanica superficiale del terreno (fresatura o erpicatura),

Sarchiatura/zappettatura del terreno intorno al colletto della piantina e rincalzatura della stessa.
Ripuntatura del terreno (fino a 50 cm di profondità) eseguito con trattrice
Rippatura del terreno (fino a 100 cm di profondità) eseguita con trattrice
Rippatura incrociata del terreno, profondità cm 70, interasse cm 80:
a) terreno con pendenza max del 25%;
b) terreno con pendenza > del 25%.

Opere Ingegneria Naturalistica

ditta qualificata AIPIN

Eseguiamo lavori in sub-affidamento

Tutte le fasi lavorative vengono  eseguite da personale specializzato ed esperto  tecnico responsabile , oltre alla responsabilità del coordinamento e della buona esecuzione dei lavori ci atteneniamo alle disposizioni ed ordini di servizio della direzione di cantiere

Le attrezzature che verranno impiegate nell’esecuzione dei lavori rispondono alle prescrizioni e alle specifiche tecniche contrattuali nonché ai requisiti di accettazione di cui alle norme vigenti in materia al momento di esecuzione dei lavori.

Il lavoro viene eseguito secondo quanto previsto nel Capitolato Speciale d’Appalto, nel rispetto delle specifiche tecniche fomite dalla D.L. in conformità ai disegni di progetto e/o secondo le istruzioni della direzione di cantiere dell’affidatario’.

Si intende altresì compreso nei contratti anche le certificazioni di tutti gli impianti oggetto del subaffidamento in base alle norme vigenti che dovranno essere trasmessi da parte dell’Affidatario agli Enti Competenti.

Coma Subaffidatario  possediamo tutti i requisiti, autorizzazioni e qualificazioni sia per la realizzazione dei lavori, che per l’emissione dei relativi certificati.

Servizio di Idrosemina

IDROSEMINA - servizio nolo a caldo/freddo
Eseguiamo interventi di Idrosemina potenziata, idrosemina a spessore, idrosemina a matrice di fibre legate per il rivestimento e l’inerbimento diffuso del terreno con specie autoctone.

Opere di Mitigazione per gli impianti Fotovoltaici

Per gli impianti fotovoltaici realizziamo numerosi interventi di mitigazione e rivegetazione, quali:

• la realizzazione di fasce boscate o filari di mascheramento visuale (ove e per quanto possibile);
• la piantumazione delle aree di connessione ad arbusti e ad altoarbusti interne all’impianto;
• le eventuali opere di compensazione (da realizzare in accordo con gli Enti Locali, previa disponibilità delle aree).
• la ricomposizione del suolo nell’area dell’impianto attraverso scotici preventivi e ricomposizione del suolo con semine;

• Eseguiamo interventi periodici di potatura delle specie arbustive ad altezze tali da non interferire con pannelli e per limitare le interferenze tra il nuovo impianto fotovoltaico e la vegetazione.

Piantagioni di specie autoctone

Eseguiamo la realizzazione di interventi:
- di rimboschimento, imboschimento e realizzazione di sistemi verdi;
- di forestazione urbana e periurbana;
- di mitigazione e compensazione, relativi a singoli progetti di trasformazione;
- di miglioramento forestale, ripristino ambientale, recupero e realizzazione di aree verdi in genere;
- per la realizzazione di aree verdi di rilevanza paesaggistica ed ambientale di interesse pubblico che concorrono alla costruzione delle reti ecologiche;
- di piantagioni di specie autoctone per le produzioni legnose.

Forniamo le specie elencate dal D.Lgs 386/2003

Quando realizziamo l’impianto siamo responsabili del buon esito dello stesso e per questo motivo è consigliabile l’adozione di contratti di coltivazione, fornitura, impianto e manutenzione per i primi tre/cinque anni.

Socio fondatore

Progetto Desert-Adapt

 

Come partner del Progetto: L’obiettivo principale  è documentare strategie e tecnologie innovative sull’adattamento climatico, in grado di migliorare sia la qualità e la conservazione del suolo che il supporto allo sviluppo vegetale in aree, private e pubbliche, localizzate in zone del Mediterranee a rischio desertificazione.

AZIONI DEL PROGETTO

Visione d’insieme delle azioni del progetto e delle tempistiche scarica PDF

Per dettagli sui ruoli di ogni partner in ciascuna sub-azione scarica PDF

ASPETTI TECNICI

Per fermare l’ulteriore marginalizzazione delle aree dimostrative, è stato proposto un approccio ecosistemico basato su due aspetti chiave:

A) l’adozione di una gestione integrata dell’uso del suolo.

B) lo sviluppo di sistemi di uso del suolo su misura e resilienti al cambiamento climatico.

CONTRIBUTO DEL PROGETTO ALLE PRIORITÀ POLITICHE DELL’UE

Il Progetto contribuisce all’Area Prioritaria “Mitigazione del Cambiamento Climatico” (Priority Area "Climate Change Mitigation"), in quanto si focalizza anche su uso del suolo, cambio di uso del suolo e selvicoltura (Land-use, Land-use change and Forestry - LULUCF). Il Progetto sviluppa metodi pratici e strumenti per la creazione, replicazione e ampliamento della gestione integrata dell’uso del suolo. I metodi applicati mirano ad aumentare il sequestro del carbonio organico terrestre ed ottimizzare la rimozione netta di gas effetto serra, apportando importanti contributi importanti all’Accordo Climatico di Parigi, ancor di più concentrandosi su aree marginali non idonee alla produzione alimentare attuale e futura. Offrire alternative alla degradazione del suolo è l’aspetto chiave di questo Progetto, così come l’incremento del contenuto di carbonio organico del suolo. Riguardo alle priorità politiche specifiche dell’UE, il Progetto contribuisce al settore Uso del suolo, promuovendo nuovi concetti e attività economiche per migliorare l’uso del suolo, potenziare i suoli come accumulatori di carbonio ed aiutare a frenare le attuali tendenze alla desertificazione e le relative emissioni di gas ad effetto serra. Inoltre, lo sviluppo di filiere produttive corte nell’ottica della sostenibilità, consentono ai partners consumatori di diventare complessivamente più rispettosi del clima.

Relativamente al Bilancio dei gas serra, i contributi del Progetto includono una raccolta di dati sul carbonio derivanti da una ampia varietà di contesti in tre stati diversi, e le metodologie di certificazione dei crediti di carbonio che coinvolgeranno gruppi di proprietari terrieri di differente provenienza ed estensione. I contributi alle Politiche sull’Agricoltura sono l’implementazione delle pratiche agricole a bassa emissione e l’offerta di approcci ecologici per gli ordinamenti politici, in particolar modo per la Politica Agricola Comunitaria (PAC).

CONTATTI

Coordinatore del progetto: Prof. Simona Castaldi, Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" simona.castaldi@unicampania.it

Coordinatore attività locali (Sicilia): Prof. Paola Quatrini Università degli studi di Palermo paola.quatrini@unipa.it

le Micorrize Arbuscolari

Per la Riduzione dell’erosione e ripristino delle aree forestali bruciate offriamo un prodotto Fertmyc Micorriza (micorrize arbuscolari) che produce un alto valore aggiunto nello sfruttamento forestale e silvicoltura, nonché uno sviluppo socio economico sostenibile e rispettoso nei confronti degli ecosistemi tradizionali.

Realizzazione di sentieri naturalistici

Costruire un sentiero in aree naturalistiche può essere un progetto affascinante e gratificante per gli amanti della natura e delle attività all’aperto. Non solo permette di esplorare nuovi luoghi e godere della bellezza della natura, ma può anche essere un’opportunità per migliorare l’accessibilità e la sicurezza di un’area naturale.

Siamo registrati sul portale MePa

Il Mercato Elettronico – MePA è il mercato digitale per gli acquisti sotto soglia comunitaria di beni, servizi e lavori di manutenzione. In qualsiasi momento le imprese possono avviare la richiesta di abilitazione e le Amministrazioni possono acquistare scegliendo le offerte pubblicate direttamente dal catalogo oppure negoziando con i fornitori abilitati.